Di Martini non avevo ancora scritto, forse perchè non era mai accaduto o non ancora, chi può dirlo.
Ne avevo allegato una intro veloce, ma era molto più di quello.
Ero andata a comprare la tela sotto la pioggia; amavo uscire mentre pioveva, amavo letteralmente la pioggia. Ricordavo di aver partecipato ad uno sciopero al liceo, ero tornata a casa con i capelli, la felpa e i jeans grondanti di acqua.
Ero zuppa, ma felice.
Martini era anche quello; finestre d'amore color ciliegia, galleggianti, fluttuanti.
Era sorsi, morsi, coppe.. calde e amare.
Era un quadro felice, con le impronte sparse qua e là e cornici di dolci ciuffi di panna montata.
Era con me quando scrivevo, quando bevevo il caffè, quando ascoltavo e strapensavo.
Quante cose non sapeva di me, quante non ne aveva mai viste, quante non ne avrebbe mai lette.